Ci avventuriamo su per il sentiero che ci accoglie dolcemente, noi baldanzosi ed entusiasti tra le sue dolci curve e le sue spettacolari sorprese. Tra i profumi del bosco ci avviciniamo alla montagna e la montagna ci corre allegramente incontro attraverso il continuo sciogliersi del ghiaccio. Attraversiamo l'agile e leggero ponte che sembra volare sulla gola profonda e saltiamo su è giù per un breve momento di brivido. Quello che inizialmente si presentava come un dolce sentiero si fa sempre più sfidante, ma la volontà e la curiosità di scoprire cosa ci aspetta dietro l'angolo la fa da padrona. La concentrazione è tutta sulle gambe, sul respiro, sul posto migliore dove appoggiare i piedi. E' il corpo il protagonista e stupisce per le sue inaspettate risorse. Ogni tanto lo sguardo sale ad ammirare il cielo ma la testa non vaga e il pensiero riposa, finalmente!

"Siamo pervase dalla nostalgia per l'antica natura selvaggia.Pochi sono gli antidoti autorizzati a questo struggimento.Ci hanno insegnato a vergognarci di un simile desiderio. Ci siamo lasciate crescere i capelli e li abbiamo usati per nascondere i sentimenti.Ma l'ombra della Donna Selvaggia ancora si appiatta dietro di noi,nei nostri giorni,nelle nostre notti.Ovunque e sempre l'ombra che ci trotterella dietro va indubbiamente a quattro zampe".Clarissa Pinkola Estés - Donne che corrono coi lupi
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